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Come risparmiare risorse a partire da casa nostra

La sostenibilità è il tema centrale dei nostri tempi, quello che nessuno può permettersi di ignorare. Dai consumi domestici alle politiche aziendali, negli ultimi anni sono proliferati gli studi su come risparmiare risorse materiali ed energetiche, incrementare il riciclo e il riutilizzo, ridurre gli sprechi e contenere le emissioni di CO2. In una parola, abbiamo imparato a preoccuparci dell’impatto ambientale delle nostre attività, che si tratti di industria pesante, di turismo o semplicemente della gestione quotidiana delle nostre abitazioni e dei nostri uffici. Se è vero che le politiche globali sono di primaria importanza nella risoluzione della crisi climatica, è anche vero che adottare comportamenti responsabili è l’unico modo di dare il nostro personale contributo e magari anche di generare un circolo virtuoso, dando il buon esempio a chi ci sta intorno e provando a creare per tutti un mondo più pulito e una società più sostenibile. Ecco alcuni semplici accorgimenti che possiamo utilizzare per risparmiare risorse a partire da casa nostra.

Utilizzare l’acqua con più consapevolezza

Molte regioni italiane, soprattutto nel Mezzogiorno, si trovano periodicamente a fare i conti con periodi di siccità, che portano a ridurre la fornitura idrica. Anche chi vive in zone nelle quali questo problema non si verifica, tuttavia, dovrebbe imparare a utilizzare oculatamente una delle risorse naturali più preziose per la nostra specie. Nella vita di tutti i giorni possiamo mettere in atto tanti piccoli comportamenti utili a questo scopo. Per esempio, possiamo utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico (risparmiando così anche sull’elettricità). Anche riparare tempestivamente le perdite, per quanto piccole, è un ottimo modo per non sprecare l’acqua. Chi ha un giardino, dovrebbe annaffiarlo dopo il tramonto, così da minimizzare l’evaporazione e quindi poter utilizzare un quantitativo d’acqua minore. Ci sono poi tutte quelle buone abitudini che già molti adottano, come non lasciar scorrere l’acqua mentre ci si lava i denti o ci si insapona le mani e utilizzare, se possibile, acqua riciclata per tutte le attività che non abbiano a che fare con la cucina o con l’igiene personale.  

Ottimizzare l’uso dell’elettricità

Quando si tratta di risparmiare risorse, l’elettricità è in cima ai pensieri di molti, come dimostra l’ampio successo ottenuto dai pannelli solari e la ricerca dell’indipendenza energetica degli edifici. Inoltre, risparmiare sull’uso dell’elettricità vuol dire anche ridurre le spese di gestione tanto in casa come in azienda. Un accorgimento che in pochi adottano è quello di scollegare i caricabatterie quando non li si utilizza: il caricabatterie del cellulare o del computer, collegati alla presa, consumano comunque elettricità, anche se il dispositivo principale non è in carica. Lo stesso vale per tutti gli apparecchi in stand-by, come televisori e schermi di computer: fino a quando sono accesi, il contatore continua a girare e può pesare in ragione di cifre che vanno dal 5% al 16% del totale in bolletta. Le lampade a basso consumo sono un ottimo investimento per chi vuole risparmiare energia, tanto che alcuni paesi ne hanno reso obbligatorio l’utilizzo. Diventa espositore per il settore energia

Risparmiare risorse e ottimizzare le spese, evitando gli sprechi alimentari

Ogni giorno, in Italia, si sprecano tonnellate di cibo. Ogni volta che buttiamo via un alimento dovremmo essere consapevoli non solo dello spreco che stiamo mettendo in atto, ma anche dell’impatto ambientale che la produzione di quell'alimento ha comportato. Ridurre gli sprechi alimentari non è solo un modo per risparmiare, ma anche e soprattutto un dovere morale. La produzione di alimenti per il consumo umano, infatti, è fra le industrie con il maggior impatto in termini di consumo d’acqua ed emissioni di CO2. Ridurre gli sprechi alimentari per risparmiare le risorse più importanti non è affatto difficile: basta imparare a pianificare. Nel caso delle aziende e degli uffici, ci si può affidare a professionisti che aiutino a gestire gli approvvigionamenti (per esempio per l’amministrazione delle mense aziendali), mentre in casa basterà armarsi di pazienza e formulare una lista corrispondente al fabbisogno settimanale della famiglia, programmando in anticipo i pasti da preparare, in modo da non acquistare più del necessario, soprattutto nel caso di alimenti a scadenza breve. Tutte queste pratiche, adottate con regolarità, possono aiutarci a gestire le nostre risorse e quelle del pianeta in modo più oculato ed efficace.

Pubblicato il 28-09-2020

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