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Pannelli solari: esistono ancora gli incentivi per chi li adopera?

La conversione delle fonti di energia che dipendono dai combustibili fossili alle energie rinnovabili è una delle grandi sfide del nostro tempo. Già molto è stato fatto in Italia per diffondere l’utilizzo di energie rinnovabili. D’altra parte, il nostro Paese gode di alcuni vantaggi oggettivi, in termini di clima e geografia, che rendono particolarmente vantaggioso l’utilizzo di energie pulite come quella solare ed eolica. Gli incentivi per l’utilizzo dei pannelli solari sono stati fra le iniziative su larga scala più popolari in questo senso. Anche per il 2020 è stato assegnato un bonus fotovoltaico, che permette di risparmiare sull’installazione di impianti a pannelli solari. Vediamo insieme come funziona.

Incentivi per l’installazione di pannelli solari in Italia

Il bonus dedicato al fotovoltaico in Italia è stato confermato per tutto il 2020 e copre non l’installazione di nuovi impianti per le abitazioni, con tutti i componenti necessari a metterli in funzione. Questa misura si inserisce all’interno dell’ottica più ampia del bonus ristrutturazione ed è pensata per incentivare questo settore dell’economia e anche per spingere il paese verso livelli sempre più alti di ottimizzazione energetica. Dal punto di vista dell’inquadramento e del bonus, l’installazione dei pannelli conta come manutenzione straordinaria (ai fini della ripartizione dei costi) e spetta all’Agenzia delle Entrate rimborsare il 50% della spesa nell’arco di dieci anni, sotto forma di detrazioni Irpef. Il bonus si riferisce a rimborsi su una spesa massima totale di 96.000 € per ogni unità immobiliare. Diventa espositore per il settore energia

Quali spese si possono detrarre grazie al bonus fotovoltaico

Il bonus copre tutti i tipi di spesa che ci si può trovare ad affrontare in occasione dell’installazione dei pannelli solari, dall’installazione vera e propria, completa di manodopera, alla progettazione dell’impianto con tutte le necessarie competenze professionali. Sono comprese anche le spese relative ai sopralluoghi e alle relazioni professionali che possano rendersi necessarie prima dell’avvio dei lavori veri e propri. Un’ulteriore agevolazione riguarda l’iva, che si abbassa al 10% nei casi in cui l’impianto a pannelli solari venga acquistato a seguito dell’assegnazione di un appalto e direttamente dalla ditta che procederà poi all’installazione.

Chi non ha diritto al bonus fotovoltaico

Chiaramente, come per tutti gli incentivi, ci sono dei limiti all’assegnazione del bonus fotovoltaico. Per esempio, non è possibile richiederlo per un immobile di futura costruzione o che non sia ancora accatastato al momento della richiesta. Sono anche esclusi gli immobili per i quali vengano riscontrati ritardi o irregolarità nel pagamento delle imposte e dei tributi previsti per legge.

Pubblicato il 15-10-2020

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